LA CAMPANA DI VETRO

                   RECENSIONE DI FARFALLA

                            "ANOBII"

 

 

                       IL MALE DI VIVERE

  Ho terminato di leggere questo libro,con molta fatica emotiva. L'ultima parte del racconto è un crescendo drammatico,a tratti delirante che ti sconvolge. L'empatia che ho provato con la protagonista mi ha fatto capire e riflettere sulla drammaticità della vita lasciando una profonda traccia nel mio animo di donna Ambientato nell'America degli anni 60,racconta della difficoltà di vivere di una giovane ragazza,Esther,che rifiuta i così detti "valori "di una società borghese e perbenista

VERGINITA'-MATRIMONIO_CARRIERA..... .

.si sente oppressa le sembra di veder scorrere la sua vita attraverso il vetro di una campana che la racchiude ,la blocca ...tenta il suicidio,finisce in una casa di cura psichiatrica. Prova l'elettroshock..riesce faticosamente ad uscire dal tunnel. Ma per riprendersi la sua vita deve distruggere quei tabù che la soffocano: La verginità,decidendo di perderla col primo sconosciuto che poi non vorrà più rivedere. Il Matrimonio,rinunciando alla falsità di un uomo che l'ha delusa e alla passività di un ruolo di moglie che identifica nella madre. La Carriera..fuggendo dalle logiche del successo e del profitto a tutti i costi. Forse Esther intravede ora la possibilità di vivere fuori della campana di vetro...sembra questa la conclusione del racconto aperto alla speranza. ..ma che dire se poi nella vita reale la scrittrice si uccide un mese dopo la pubblicazione del libro.

― Inviato il 18 Jun 2008 18:10 mi piace 7 0