SERGIO BAMBARÈN pag. 4

                             citazioni da:

 "LETTERA A MIO FIGLIO SULLA FELICITÀ"

MIO ADORATO DANIEL,

DEVI SAPERE CHE ESSERE GIOVANI NON CONCIDE CON UNA STAGIONE DELLA VITA.

È UNA CONDIZIONE MENTALE.NON HA NIENTE A CHE VEDERE CON QUANTE CANDELINE SPEGNI A OGNI COMPLEANNO O IL NUMERO DI RUGHE CHE TI SOLCANO IL VISO:È TUTTA UNA QUESTIONE DI VOLONTÀ,DI QUALITÀ DELL'IMMAGINAZIONE,DI FORZA DELLE EMOZIONI.È LA FRESCHEZZA DELL'AMORE PROFONDO PER LA VITA.        

ESSERE GIOVANI INFATTI SIGNIFICA ESSERE AGGRAPPATI AI PROPRI SOGNI,ALLE PROPRIE ASPIRAZIONI NONOSTANTE IL PASSARE DEGLI ANNI,INVECE DI LASCIARLI SBIADIRE A POCO A POCO E FINIRE PER BLINDARSI DENTRO IL PROPRIO "GUSCIO DI CERTEZZE".SIGNIFICA CONTINUARE AD AVERE VOGLIA DI EMOZIONI FORTI  E NON SOSTITUIRE MAI LA PROPRIA SETE DI AVVENTURA CON L'ATTACCAMENTO A UNA PIATTA COMODITÀ. TUTTO QUESTO ACCADRÀ INEVITABILMENTE ANCHE A TE CRESCENDO.MA SAPPI CHE HO CONOSCIUTO SESSANTENNI CHE,NELL'ASPETTO E NELLO SPIRITO,SEMBRAVANO  RAGAZZINI! IL LORO SEGRETO È SEMPLICE,DANIEL,E NON MI STANCHERÒ MAI DI RIPETERTELO:NON S'INVECCHIA IN BASE AL TEMPO CHE SI HA SULLE SPALLE,SI INVECCHIA QUANDO SI INIZIA A DIMENTICARE I SOGNI.GLI ANNI POSSONO LASCIARE UN SEGNO SULLA PELLE.HAI VISTO LE MIE RUGHE,VERO PICCOLINO? NON DIMENTICARE PERÒ,CHE FINCHÈ IMPEDIRAI ALLE RUGHE DI INTACCARE IL TUO CUORE,TI SENTIRAI PIENO DI VITA.PERCIÒ GUARDATI DALLA PAURA,DALLA RABBIA,DAL RISENTIMENTO E DALL'ODIO,SONO QUESTI GLI AMICI PIÙ TEMIBILI PERCHÈ TI PROSCIUGHERANNO LE ENERGIE E CERCHERANO DI ANNIENTARE LA TUA GIOIA DI VIVERE.

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CARO DANIEL,L'OSCURITÀ PIÙ NERA NON È QUELLA CHE CI OFFUSCA GLI OCCHI E CI RENDE CIECHI,MA QUELLA CHE ALBERGA NEI RECESSI PIÙ PROFONDI DEL NOSTRO CUORE.ALLO STESSO MODO,LA LUCE PIÙ RADIOSA NON È QUELLA CHE CI ACCAREZZA LA PELLE,MA QUELLA CHE SGORGA,BRUCIANDO,DALLA BOCCA DEL  CUORE E RISPLENDE DI UN CALDO BAGLIORE ATTRAVERSO I NOSTRI OCCHI.LASCIA CHE QUESTA LUCE TI GUIDI VERSO LA REALIZZAZIONE DEL TUO DESTINO,FIDATI DEI TUOI ISTINTI,E NON CURARTI DI CIÒ CHE GLI ALTRI POSSONO DIRE O PENSARE.SAI ,HO IMPARATO CHE QUI SULLA TERRA ALCUNE PERSONE POSSONO DISTINGUERSI DA ALTRE ED EMERGERE GRAZIE ALLE PROPRIE CAPACITÀ.MA HO CAPITO ANCHE CHE GLI ESSERI UMANI PIÙ FELICI NON SONO QUELLI CHE SONO RIUSCITI A PRIMEGGIARE,BENSÌ QUELLI CHE HANNO  SEGUITO LA VOCE DEL PROPRIO CUORE.PERCIÒ,FIGLIO MIO,AMA CIÒ CHE SEI,ER COME SEI.NON METTERTI MAI A CONFRONTO CON GLI ALTRI:NON È QUESTO IL MOTIVO PER CUI SEI SU QUESTA TERRA.METTI A FRUTTO I TUOI PREGI E CERCA DI COMPENSARE I DIFETTI,FACENDO DELLA VITA UN CANTO  DI GIOIA.MA RICORDA CHE PER ESSERE DAVVERO FELICI QUALCHE VOLTA BISOGNA OSARE.MI AUGURO CHE LA TUA ESISTENZA NON SI TRASFORMI SOLTANTO IN UN CANTO,MA SIA ANCHE UNA PREGHIERA MELODIOSA,CAPACE DI ARRICCHIRE IL TUO SPIRITO CERCA DI SCOPRIRE QUELLA LUCE CHE VIENE DA DENTRO.NON CONTARE LE TUE SFORTUNE,CONTA I DONI CHE HAI RICEVUTO, E STAI BENE ATTENTO A COME VEDI IL MONDO PERCHÈ È ESATTAMENTE COSÌ CHE SARÀ.PRESTO O TARDI SBAGLIERAI,PROPRIO COME È SUCCESSO A ME,E PROBABILMENTE CONTINUERAI A FARLO.MA NON FINISCE QUI: TUTTI NOI  ABBIAMO IL DOVERE DI AIUTARE CHI STA ATTRAVERSANDO IL SUO INFERNO PRIVATO,FACENDOGLI SAPERE,CIÒ CHE ABBIAMO IMPARATO ATTRAVERSO I NOSTRI ERRORI.DUNQUE NON LASCIARTI SCORAGGIARE DAI MOMENTI DI DIFFICOLTÀ,NON MOLLARE,PERCHÈ PRIMA O POI LA SOFFERENZA FINIRÀ,SE SARAI DISPOSTO A COMPIERE DELLE SCELTE IMPEGNATIVE.CI HAI MAI PENSATO?DOPOTUTTO,COME PUOI RISPLENDERE SE NON ATTRAVERSI LE TENEBRE?LA NOSTRA ANIMA SI RAFFORZA SOLTANTO CON GRANDE IMPEGNO E FATICA E UN GIORNO SARÀ CHIARO ANCHE A TE CHE LA TRISTEZZA È FATTA DI NIENTE.NESSUNO DOVREBBE RAMMARICARSI PER GLI ERRORI CHE HA COMMESSO IN PASSATO,POICHÈ PERDONARE SE STESSI È ESSENZIALE PER POTER VIVERE IN PACE CON IL MONDO.UNICO CREATORE DEL TUO DESTINO  SEI TU,DANIEL, NON DIMENTICARLO MAI CON LUCE INFINITA

SERGIO

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ESSERE VECCHI È AVER VISSUTO MOLTI ANNI,MA SENTIRSI VECCHI È AVER PERDUTO LA GIOIA DI SENTIRSI VIVI.ESSERE VECCHI RENDE UN PO' PIÙ LENTI,MA SENTIRSI VECCHI SOFFOCA I SOGNI DELLO SPIRITO......

ESSERE VECCHI È CHIEDERSI: NE VALE DAVVERO LA PENA?

SENTIRSI VECCHI È RISPONDERE :<NO>,SENZA NEMMENO PENSARCI.ESSERE VECCHI È SOGNARE AD OCCHI APERTI,SENTIRSI VECCHI È NON RIUSCIRE QUASI A CHIUDERE OCCHIO.

ESSERE VECCHI SIGNIFICA AVERE ANCORA TANTE COSE DA IMPARARE E DA SCOPRIRE,SENTIRSI VECCHI È SMETTERE DI IMPARARE E DI INSEGNARE

.ESSERE VECCHI È ALLENARE IL CORPO,ELEVARE LO SPIRITO,COLTIVARE I SOGNI.SENTIRSI VECCHI È RIMANERE INCOLLATI ALLA TIVÙ,SPROFONDATI NEL DIVANO,OGGI..........DOMANI.....E DOPODOMANI,ESSERE VECCHI SIGNIFICA AVERE DAVANTI UN FUTURO E DEI PROGETTI, SENTIRSI VECCHI,SIGNIFICA AVERE L'AGENDA VUOTA E RICORDARE SOLOI BEI TEMPI ANDATI"

ESSERE VECCHI VUOL DIRE  PROVARE OGNI GIORNO QUALCOSA DI NUOVO,RINNOVARE SE SRESSI,PUNTARE GLI OCCHI SULLÌORIZZONTE CERCANDO DI SCOPRIRE CHE COSA C'È OLTRE,LONTANO.

SENTIRSI VECCHI È INIZIARE A PENSARE CHE FORSE OGGI È L'ULTIMO GIORNO CHE RESTA DA VIVERE E CHIUDERSI ANCORA UNA VOLTA NEL PROPRIO "GUSCIO DI CERTEZZE"